ISBN | 978-88-99340-53-7 |
Pagine | 220 |
Pubblicato il | Settembre 2017 |
Formato | 13,5 x 19,5 cm |
Autore | Stefano Michelazzi | Scopri altri libri dell'autore |
L’invincibile richiamo della montagna riesce a colpire anche chi è nato in un “porto di mare” e lo accompagna per tutta la vita.
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La montagna di un uomo venuto dal mare
L’invincibile richiamo della montagna riesce a colpire anche chi è nato in un “porto di mare” e lo accompagna per tutta la vita.
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Trieste, affacciata sul mare Adriatico, è una città che si può facilmente paragonare all’antica Samarcanda, crocevia di commerci e di vita. È logico supporre che chiunque nasca in un “porto di mare”, sia affascinato dal mare e non certo dalle montagne. Ma nulla è scontato…
Grazie invece alla posizione geografica della città friulana, coronata da imponenti dorsali montuose dell’altopiano del Carso, nelle giornate terse spazzate dalla Bora è possibile veder apparire le selvagge Alpi Giulie, arena di grandi realizzazioni alpinistiche europee. Queste montagne e la loro storia rendono Trieste una città di mare con un’incredibile vocazione per la montagna. Ed è da queste montagne che Stefano Michelazzi inizia il suo percorso di vita verticale, che negli anni 80 lo porta tra le pareti calcaree delle Alpi Giulie e Alpi Carniche, facendo di un curioso desiderio giovanile una passione ardente che lo ha indotto a intraprendere una vita dedicata esclusivamente alle alte vette. Seguendo le orme di altri illustri triestini come Emilio Comici ed Enzo Cozzolino, l’autore ci accompagna nella sua vita da vagabondo delle montagne: dai primi anni passati a scarrozzare in lungo e il largo tra le pareti delle Alpi di casa, alle numerose ascensioni solitarie e senza corda, alle vie nuove aperte in “stile tradizionale”. Negli anni 90 diventa un “ragazzo padre” e decide di crescere sua figlia da solo, riducendo al minimo la sua attività in montagna; ma nel 2002 il vecchio tarlo dell’arrampicata e il richiamo delle montagne lo mette di fronte alla scelta di abbandonare Trieste e il “posto fisso”, per “emigrare” sui monti delle Dolomiti, dove diventa guida alpina. Il dialogo con il mondo verticale quindi riprende e a tutt’oggi vanta oltre 60 nuove ascensioni e un migliaio di ripetizioni, di cui molte compiute in solitaria.
ISBN | 978-88-99340-53-7 |
Pagine | 220 |
Pubblicato il | Settembre 2017 |
Formato | 13,5 x 19,5 cm |