Anno 2009. Nonostante il mondo dell’editoria fosse in evidente declino e anche i grandi colossi iniziassero a scricchiolare di fronte alla crisi e al pericolo del digitale, il fondatore decise di aprire una casa editrice, Alpine Studio. Essendo un amante degli sport legati alla montagna, iniziare con una collana di libri sul tema a lui più caro è stata un gesto naturale. Estraneo al mondo degli aforismi, trova però tra le righe di un verso di Frida Kahlo (“Io ancora vedo orizzonti dove tu disegni confini”) un primo nome naturale alla collana di libri di montagna: Oltre Confine. Un nome che evidenzia la volontà degli arditi protagonisti che popolano la collana di spingersi fino ai propri limiti e di superarli.
Dopo 12 mesi dall’inizio dei lavori, decide di abbracciare anche il mondo degli esploratori e degli avventurieri, quindi non solo del mondo verticale, ma anche orizzontale, una dimensione molto più vasta e oggetto di sogni di molti. Ancora una volta ritorna in mente il verso della poetessa messicana, grazie alla quale trova il nome della seconda collana della casa editrice: Orizzonti. Questa è una collana dedicata alla narrativa di viaggio, che insegue il desiderio di evasione di un pubblico sempre più affascinato dall’idea di partire per “staccare la spina” e godere della vita e del tempo.
Parallelamente, la passione della saggistica – lascito scomodo dei suoi studi universitari – lo ha indotto a provare a lanciare una collana di libri di attualità: A voce alta. La collana, che aveva come focus temi scottanti e intriganti, ma ben lontani dal mondo dei sognatori per cui è nata Alpine Studio, è stata un’esperienza che si è conclusa dopo pochi anni. «I numeri erano ottimi, ma dopo aver toccato e colpito temi un po’ scottanti, ho preferito dormire sonni più tranquilli. E poi, di affascinante c’è poco da esplorare tra le pieghe del potere. Ma è stata un’esperienza comunque davvero forte!».
Nel corso del tempo Alpine Studio con un organico ormai ampliato e affiatato dà vita alla collana I Miti - che propone libri e autori senza tempo, ma sempre legati al mondo della montagna - e rilancia la forma grafica e la struttura sia di Orizzontiche di Oltre Confine.
A partire dal 2015, Alpine Studio gestisce la rivista Stile Alpino, rivista fondata dal prestigioso gruppo alpinistico dei Ragni di Lecco e dedicata all’alpinismo italiano, con l’obiettivo di ampliarla a livello internazionale, oltre che ad affermarla sul territorio italiano.
Nel 2016, dopo anni di trattative, Alpine Studio assume la cura di quella che è stata per quasi 100 anni la collana “Guida dei Monti d’Italia” del Club Alpino Italiano; propone una nuova grafica, nuovi contenuti e un nuovo nome – “Il grande alpinismo sui monti d’Italia”, ma tenendo fede alla preziosa eredità.
Le guide in coedizione con il Cai non sono le uniche pubblicate; infatti, la collana è affiancata da una sezione che propone guide tecniche di alpinismo e arrampicata monografiche su alcuni gruppi montuosi delle Alpi.
Oggi Alpine Studio è una realtà radicata e ben avviata, e grazie al distributore nazionale Messaggerie Libri è presente in tutt’Italia. Da un’iniziale quota annuale di 10.000 copie stampate annualmente, al 31 dicembre si è passati a quota 24.000 copie l’anno, e il trand sta continuando ad aumentare.
Finché la redazione di Alpine Studio sarà composta da sognatori, non mancheranno mai le avventure per i lettori fuori porta .