Simon Yates è uno degli scalatori inglesi più conosciuti del mondo non solo per il suo alpinismo ad alto livello, ma anche per essere l’uomo che tagliò la corda di Joe Simpson durante la fatidica spedizione del 1985 sul Siula Grande, in Perù.
Simon Yates è nato a Leicester nel 1963 è uno degli scalatori inglesi più conosciuti del mondo non solo per il suo alpinismo ad alto livello, ma anche – e soprattutto – per essere l’uomo che tagliò la corda di Joe Simpson durante la fatidica spedizione del 1985 sul Siula Grande, in Perù. Dopo aver ottenuto una laurea in biochimica, vive un lungo periodi di insoddisfazione per un probabile futuro da “scrivania” e si getta nell’avventura e nell’Alpinismo ad alto livello. Dopo i primi anni passati a scalare sulle montagne di casa fa il suo primo incontro con le Alpi, diventando un’assiduo frequentatore dei campeggi stagionali di Chamonix. Qui compie notevoli ascensioni e ripete le grandi salite classiche del Monte Bianco, delle Alpi Pennine e dell’Oberland Bernese. La conoscenza con un suo compaesano, Joe Simpson, segnerà la sua vita: Joe 25 anni e Simon 22 , partono per una spedizione a due in Perù. L’obiettivo è una nuova via sulla parete Ovest del Siula Grande. Durante la discesa, però, Joe cade e si rompe una gamba. Nonostante la razionale impossibilità di portare in salvo il compagno con le sue sole forze, Simon cala Joe lungo la montagna con l’intento di trascinarlo poi lungo il ghiacciaio e al Campo Base, in salvo. Sull’ultimo risalto della parete, però, qualcosa va storto e, dopo lunghi minuti di terrore e di sforzi sovrumani, Simon si vede costretto a tagliare la corda per non essere inghiottito anch’egli dalla montagna. Il resto è storia ben nota con Joe che riesce a tornare da Simon dopo vari giorni passati a strisciare lungo il ghiacciaio. Dopo questa vicenda, Simon si trova proiettato verso una sete di avventura difficile da placare. Inizia, così, una lunga serie di ascensioni sulle grandi montagne dell’Himalaya, del Pakistan e dell’Unione Sovietica, dove compie prime ascensioni e anche prime assolute a vette inviolate. Simon oggi vive in Cumbria (UK) e lavora presso una ditta di lavori “in altezza”, che fa degli alpinisti i suoi migliori dipendenti, per ovvi motivi di dimestichezza col vuoto e con le manovre di sicurezza.
La montagna è avventura e sopravvivenza, ma anche fiducia e amicizia. Il racconto di un uomo che ha messo a repentaglio la propria vita per quella di un compagno. Un salvataggio che sfida il destino e un debito insaldabile.