Marcello Manzoni, bolognese, si è occupato di Antartide e di temi polari a partire dalla prima Spedizione nazionale del CAI-CNR del 1968. Per le sue attività di esplorazione antartica ha ricevuto la Medaglia d’Oro del Club Alpino Italiano e l’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano.
Marcello Manzoni, bolognese, si è occupato di Antartide e di temi polari a partire dalla prima Spedizione nazionale del CAI-CNR del 1968. Vi ha svolto ricerche scientifiche, esplorazioni, ricognizioni per individuare il luogo per una stazione antartica italiana (nella Baia Terra Nova, là dove poi la base è stata effettivamente costruita). Ha partecipato alla definizione e alle decisioni della politica scientifica polare nazionale, attivo in varie sedi scientifiche e diplomatiche del Trattato Antartico e negli organismi internazionali collegati. Oltre a numerosi lavori e volumi scientifici di scienze della Terra e di geografia polare, l’autore ha pubblicato un testo di geografia antropica (Prospettiva Antartide, Unicopli) e un volume naturalistico sull’Antartide (La natura dell’Antartide, Springer). Con Alpine Studio ha pubblicato Zingari in Antartide.
Per le sue attività di esplorazione antartica, fra vari altri riconoscimenti, ha ricevuto la Medaglia d’Oro del Club Alpino Italiano e l’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano.
Un incredibile viaggio sulla catena Transantartica, in totale isolamento, compiuto da Marcello Manzoni e Ignazio Piussi nell’estate polare 1968/69. Una minaccia mortale da sottofondo, un’audace avventura.