Negli anni ’70 Ivan Guerini scopre la Val di Mello facendola conoscere con Il gioco arrampicata della Val di Mello (edito nel 1979 da Zanichelli) in Italia e all’estero. In Italia, può essere sostanzialmente considerato l’ideatore e il principale esponente della ECO CLIMBING
Negli anni ’70 Ivan Guerini scopre la Val di Mello facendola conoscere, con un piccolo libro, Il gioco arrampicata della Val di Mello (edito nel 1979 da Zanichelli), in Italia e all’estero. In Val Masino con la prima salita del Precipizio degli Asteroidi contribuì all’apertura della scala delle difficoltà alpinistiche dal VII° in su. A partire dagli anni ’80, ha esplorato in 4 decenni numerose pareti montuose di 4 catene alpine: Masino, Val Grande, Mesolcina, Orobie unitamente alle 10 grandi Falesie Prealpine sconosciute del territorio lariano, percorrendo centinaia di itinerari in arrampicata Libera Esplorativa, (con protezioni in sedi naturali), superando difficoltà non alterate da infissi geotecnici. Ha percorso in Libera Modificata (dalla presenza di mezzi tecnici) numerosi itinerari storici saliti un tempo con mezzi di progressione artificiali.
In Italia, può essere sostanzialmente considerato l’ideatore e il principale esponente della ECO CLIMBING: l’arrampicata libera esplorativa senza mezzi tecnici a impatto ambientale (spit/fix), praticata assiduamente dal 1973 con finalità di conoscenza e preservazione della natura verticale. Le sue ricerche esplorative, sono caparbiamente descritte ed illustrate in libri, articoli, monografie e progetti editoriali.
Non è: Accademico – Guida Alpina – Istruttore d’alpinismo – Sponsorizzato. Ha tenuto numerose conferenze visuali e collaborato con le principali riviste di montagna. La sua prima biografia compare nel 1983 sulle pagine dell’Enciclopedia della Montagna dell’Istituto Geografico De Agostini. Nella prima edizione del libro Val Grande Mondo segreto di rocce e piante (1999) ha realizzato con Marco Agnelli il logo Zone No Spit per la preservazione della natura verticale. Ha partecipato al film sulla scoperta della Val di Mello: Uomini e Sassi realizzato nel 2003 da Luigi Cammarota per la trasmissione RAI Geo&Geo, premiato nel 2010 all’Orobie FilmFestival.
Questo libro è privo di indice perché va “esplorato”. La Val Grande rappresenta un "faro di significati", un riferimento sostanziale nella relazione col mondo naturale.